https://www.pupia.tv - Roma - Roberto Scarpinato: Contro le due destre per un governo del 99%
Nella sua introduzione, Andrea Del Monaco, curatore del volume, scrive che questo libro parla a più categorie: ai non garantiti, agli astenuti, a coloro che non si sono prostituiti intellettualmente all’attuale sistema di potere in cambio di incarichi e di altre prebende, a coloro che sono depressi dalla mediocrità culturale del dibattito politico attuale, ridotto ad una sterile gioco di palazzo, a coloro che vorrebbero tornare a sentirsi parte di una comunità politica cementata da comuni ideali.
Ed aggiunge che il libro si rivolge a tutti costoro per aprire un dibattito su una questione omessa da trent’anni e che riassume nei seguenti termini:
Quale dovrebbe essere un programma di governo per recuperare il voto degli astenuti e battere le due destre?
Cosa dovrebbe fare al posto di Monti, di Renzi, di Draghi, di Meloni, uno schieramento politico fedele ai valori della Costituzione che non voglia ridursi al ruolo di maggiordomo dei grandi poteri economici come è accaduto negli ultimi trenta anni?
Nei saggi di Marco Revelli e di Del Monaco vengono ricostruiti i passaggi attraverso i quali negli ultimi trent’anni il centrosinistra di governo, con l’unica eccezione del governo Conte, ha progressivamente abbandonato la rappresentanza degli interessi dei ceti popolari, del mondo del lavoro, omologandosi pienamente ai dogmi del pensiero neoliberista, espressione degli interessi del patronato nazionale e del grande capitale transnazionale.
Ciascuno degli autori degli altri interventi raccolti nel volume entrando poi nello specifico delle varie materie, analizza le leggi emanate, le concrete prassi di governo con le quali il centrosinistra ha praticato nei fatti e nella sostanza politiche di destra nei settori della legislazione del lavoro, della sanità, della cultura, della scuola, della giustizia, delle politiche economiche e industriali, della coesione territoriale, del Mezzogiorno, del sistema radiotelevisivo e mediatico, delle relazioni internazionali, e persino nelle riforme della Costituzione.
Politiche e prassi omologabili in larga misura a quelle praticate dal centrodestra, tanto da poter ritenere che nel corso degli ultimi decenni si è verificata una sorta di staffetta tra due schieramenti in competizione tra loro per la gestione del potere, ma omologhi nella sostanza delle politiche antipopolari e classiste messe in atto.
Il risultato è stato un gioco politico truccato che ha determinato non solo l’enorme crescita della curva delle disuguaglianze, ma la cronicizzazione de